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martedì 28 ottobre 2014

6 Novembre . Bacchetti e Nova


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Associazione Musicale “Gioachino Rossini

STAGIONE CAMERISTICA 2014 – 2015
(XIX^ edizione)

COMUNICATO STAMPA
Giovedì 6 Novembre alle ore 21 terzo concerto della Stagione Cameristica 2014/2015 dell’Associazione Musicale Rossini.
Al Teatro Nuovo di Valleggia si esibirà il duo composto da Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione (il Washington Post ha definito «affascinante» la sua recente performance nella capitale statunitense) e il pianista genovese Andrea Bacchetti, reduce dalla trionfale tournée estiva a Hong Kong e in Giappone.
Nella prima parte saranno eseguite la partita in la minore per flauto solo e il Concerto Italiano per pianoforte di Bach, seguiranno le 5 sonate per pianoforte di Domenico Scarlatti tratte dal CD “The Scarlatti Restored Manuscript”, edito dalla RCA, con il quale il M° Bacchetti ha ottenuto il primo premio all’International Classical Music Awards 2014 (gli “Oscar” delle incisioni discografiche) nella sezione Barocco strumentale.
Nella seconda parte saranno eseguite in duo, le tre sonate per flauto e pianoforte ancora di Bach.

Giuseppe Nova, flauto
Diplomatosi in Italia e in Francia ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia esibendosi in celebri sale: Tokyo, Roma, Pechino, Esterhàzy, Kyoto, Praga, ecc. con prestigiosi complessi orchestrali: I Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Ensemble of Tokyo, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestre Royal de Wallonie, North Czech Philharmonic, ecc. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD, dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. Giuseppe Nova suona con un flauto d'oro Powell 19.5 carati, espressamente costruito per lui.

Andrea Bacchetti, pianoforte
Andrea Bacchetti non ha bisogno di presentazioni in quanto ospite fisso delle stagioni concertistiche al Teatro Nuovo di Valleggia dove ha donato al suo affezionato pubblico delle indimenticabili esecuzioni bachiane: le “Variazioni Goldberg”, le “Invenzioni a due e a tre voci”, le “Suite Inglesi”, le “Suite Francesi”, i “Concerti per pianoforte e archi” oltre alle sonate di Cherubini, Galuppi, Marcello, Soler e Scarlatti.

Ecco un suo breve curriculum
Nato a Genova, talento precoce, giovanissimo ha incontrato e raccolto i consigli di artisti quali Karajan, Berio, Horszowsky, Siciliani e Magaloff. Premiato con prestigiose Borse di Studio, ha debuttato a 11 anni alla Sala Verdi di Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Da allora ha partecipato a Festivals e tenuto concerti nelle principali città europee, americane e giapponesi in recital solistici e con orchestre di rilievo internazionale. Suoi concerti sono stati trasmessi da RadioTre, BBC, ORF (Austria), MDR Lipsia, Radio France, Radio Svizzera, Nuova Zelanda, Spagna, Canada, Russia.
Fra la sue incisioni sono da ricordare le Suite Francesi di Bach, il CD “Berio Piano Works”; il DVD con le Variazioni Goldberg di Bach; le “6 Sonate” di Cherubini, le Sonate di Galuppi, Marcello e Scarlatti (CD dell’anno 2014 nella categoria strumentale barocco della ICMA), alcuni concerti di Mozart con l’Orchestra da Camera di Padova. Sempre di Bach, le Invenzioni, le Toccate e l’album “The Italian Bach”. Nella scorsa stagione 2013/2014 ha fatto tournées in Spagna, Giappone, Germania, Hong Kong e Nuova Zelanda oltreché concerti per le maggiori società concertistiche italiane.

PROGRAMMA

J. S. Bach

Partita per flauto solo (in la min. – BWV 1013)

Concerto Italiano BWV 971

D. Scarlatti: 5 Sonate (K 174 - K 171 - K 162 - K 148 - K 162)

J. S. Bach

Tre sonate per flauto e pianoforte BWV 1020 – 1031 – 1032


Biglietto di ingresso: € 15,00


INFORMAZIONI Segreteria Associazione Musicale “Rossini” associazione.rossini@fastwebnet.it

348 2943725 (dal Lunedì al Venerdì ore 17.30/20.30)

venerdì 17 ottobre 2014

Giovedì 23 ottobre Eduard Kunz a Valleggia

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Mercoledì 22 Ottobre alle ore 21 all’Auditorium San Carlo (Palazzo Oddo) di Albenga primo concerto della tournée italiana del pianista russo Eduard Kunz indicato dal “BBC Music Magazine” come uno dei dieci grandi pianisti del prossimo futuro; vincitore di quattordici primi premi nei più prestigiosi Concorsi Pianistici Internazionali; Moscow Philharmonic Society Artist, Verbier Festival Laureate e Global Yamaha Artist.
La sera successiva, Giovedì 23 Ottobre sempre alle ore 21, sarà ospite della Stagione Cameristica dell’Associazione Musicale Rossini al Teatro Nuovo di Valleggia.
La tournée del giovane talento russo proseguirà con un recital a Pinerolo e con tre concerti a Milano, Padova e Trieste dove eseguirà, con l’Orchestra di Padova e del Veneto, i due concerti per pianoforte e orchestra di Ciaikovskij

Il programma prevede brani di Domenico Scarlatti, Chopin e Ciaikovskij.
Del maestro italiano, coetaneo di Bach e di Haendel, saranno eseguite pagine estratte dall’imponente e variegata produzione di sonate per clavicembalo cui l’autore deve la sua fama e il ruolo fondamentale per i futuri sviluppi dello stile classico.
I tre brani dai sei Moments musicaux di Rachmaninov, annunciati nel programma generale, saranno sostituiti da
una Mazurca, un notturno e due valzer di Chopin.
Chiuderà il programma il ciclo integrale delle ciaikovskiane Stagioni, una raccolta di dodici pezzi per pianoforte dedicati ciascuno a un mese dell’anno, dove l’intento illustrativo, sollecitato anche dalle epigrafi poetiche che accompagnano i singoli titoli, si sposa felicemente a un lirismo intriso di sottigliezze armoniche e contrappuntistiche.
Il ricordo di Rachmaninov rimarrà comunque ben presente in questo concerto in quanto il brano più popolare delle Stagioni, Troika (ispirato al mese di novembre), fu reso celebre per i bis concessi dal grande pianista russo al termine delle sue esibizioni.
.Bucarest Symphony Orchestra, St Petersburg Philharmonic Orchestras e recitals in Atlanta (USA), Milano, Oslo, Tokyo, Mosca, e Dubai.

HANNO DETTO DI LUI…….

Kunz è stato sensazionale. La sua tecnica e la sua interpretazione sono state eccezionali.

Dalla prima nota dell’immortale concerto per pianoforte n. 1 di Ciaikowskji, Eduard Kunz ha avuto la piena attenzione di tutto il pubblico, molti spettatori non stavano più nella pelle rapiti dalla sua esecuzione. (Daily Post – Liverpool)

Eduard Kunz ha mostrato il più delicato e raffinato controllo del tocco nelle sezioni in “piano” e “pianissimo”, e ancora, è stato in grado di ottenere una gradazione dinamica perfetta in Bach, dal quasi inudibile fino ad un livello di imponente maestà. Con un simile talento Eduard Kunz è ovviamente destinato a molti riconoscimenti nel prossimo futuro. (Julia Mackinder – EDP)

Quando Kunz ha introdotto una esecuzione squisitamente modulata della Sonata in si minore Kk 197 di Scarlatti,ho provato immediatamente simpatia per lui. E’ stata una lettura piena di carattere con un tocco di fantasia, e come tutte le altre Sonate di Scarlattisono state eseguite con irreprensibile bravura tecnica. Un artista di notevole talento. (Barry Millington, Evening Standard – London)



PROGRAMMA

D. Scarlatti 5 Sonate

F. Chopin Mazurka op. 17 n. 4 - Notturno in do diesis min. - Valzer op. 64 n. 2 - Valzer in mi min.

P.I. Ciaikowskji Le stagioni op. 37 bis


Biglietto di ingresso: € 15,00


INFORMAZIONI Segreteria Associazione Musicale “Rossini” associazione.rossini@fastwebnet.it

348 2943725 (dal Lunedì al Venerdì ore 17.30/20.30)

domenica 12 ottobre 2014

Gioved' 16 ottobre, in memoria del maestro Pino Briasco

Riccardo Pampararo, chitarra
Nato a Calice Ligure si è diplomato, nel 1981, a pieni voti in chitarra classica presso il Conservatorio “N. Paganini” di La Spezia, sotto la guida del Maestro Pino Briasco. Ha vinto i Concorsi nazionali di chitarra di Ancona nel 1976 e Pieve di Candore nel 1978. Svolge attività concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche, ottenendo sempre vivo apprezzamento da parte del pubblico e della critica per la tecnica, la bellezza, la forza del suono e la sensibilità musicale. Fa parte dl gruppo dei Medici Musicisti di Savona con il quale ha partecipato a numerose esibizioni nazionali.

PROGRAMMA

N. Piovani                               La vita è bella
E. Granados                            Danza andaluza - Danza aragonesa
J. Pernambuco                        Choro (sons de carrilhoes)
M. Abloniz                             Recuerdo pampeano
J. Cardoso                               Milonga
L. Brower                               Un dia de noviembre

Lennon/McCartney                 Let it be
Led Zeppelin                          Starway to heaven
F. Carulli                                 Fandango
N. Paganini                             Romanza
Pino Briasco                           Danza per Edo - Millenium
I. Albeniz                                Asturias
E. Lecuona                             Malaguena


Il concerto per chitarra classica di giovedì 16 ottobre al Teatro Nuovo di Valleggia è dedicato al maestro Pino Briasco di Savona, improvvisamente scomparso il 12 febbraio scorso, pochi giorni dopo un concerto a Calice Ligure.

“La Vita è bella“ di Nicola Piovani apre il concerto su consiglio del maestro Briasco stesso che lo riteneva semplicemente un buon pezzo per incominciare.
La prima parte del programma prevede due brani del grande compositore spagnolo Enrique Granados, la “Danza Andaluza” e la “Rondalla Aragonesa” , il brillante choro ,“Sons de Carilhoes”,del chitarrista brasilano Joao Pernambuco, le due milongas di Miguel Abloniz e Jorge Cardoso, che esprimono  a pieno l’incontro dei ritmi sudafricani con la musica argentina ,e il dolcissimo “Un dia de Noviembre” del chitarrista e compositore cubano Leo Brower.
La seconda parte prevede prevede due arrangiamenti dell’esecutore di due canzoni pop e rock, “Let it be “ dei Beatles e “Starway to Heaven” dei Led Zeppelin. Nel “Fandango” di Carulli,  che segue, viene aggiunto, prima del finale reinventato dall’esecutore, l’intro di “Thunderstruck” degli ACDC. Si torna poi alla musica originale per chitarra con la “Romanza in la minore” di Paganini e due composizioni di Pino Briasco: “Danza per Edo”, dedicata dal maestro al padre di Riccardo, suo grande amico, e “Millenium”, scritto nel settembre 1999.
Il concerto si conclude con il famoso brano “Asturias” di Albeniz e  “ Malaguena”del cubano Ernesto Lecuona in un arrangiamento che spazia dal flamenco alla musica rock.