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domenica 23 novembre 2014

Quasi classico

Associazione Musicale “Gioachino Rossini


STAGIONE CAMERISTICA 2014 – 2015
(XIX^ edizione)


COMUNICATO STAMPA




Giovedì 27 Novembre alle ore 21 quarto concerto della Stagione Cameristica dell’Associazione Musicale Rossini.
Al Teatro Nuovo di Valleggia si esibirà il sestetto “Quasi Classico” diretto da Riccardo Zegna, definito “Pianista dal tocco cristallino, raffinato compositore, arrangiatore sempre alla ricerca di nuovi timbri” e composto da Gabriele Evangelista, contrabbassista del quintetto "Enrico Rava Tribe"; dal percussionista jazz Andrea Melani; Enrico Di Crosta, primo violoncello dell’Orchestra Toscanini di Parma; dal violinista Federico Zaltron, componente del trio gipsy jazz Les Manouches Bohémiens e dal flautista Marco Moro.
Una formazione quasi cameristica quella messa in campo da Riccardo Zegna; aggiungendo violino, flauto e violoncello al classico “piano trio” ottiene una sonorità particolare che lo spinge in campi espressivi nuovi. “Quasi Classico” vuole essere il trait d’union tra la musica da camera storicamente intesa e la libertà, l’immediatezza e il carattere di improvvisazione ritmicamente pulsante del Jazz. Un mix di linguaggi lontani tra di loro e a volte diametralmente opposti, la ricerca di un magma, strumentale e un po’ cameristico, con l’uso frequente di accenti e linguaggi appartenenti alla tradizione afroamericana, nonché l’utilizzo di materiale compositivo originale e ricercato attraverso una analisi della musica da camera e del jazz dagli anni ‘20 in poi.
Il programma, quasi interamente dedicato a composizioni del celebre pianista jazz cui si deve anche l’inserimento di due brani rispettivamente di Fritz Kreisler e di Heitor Villa-Lobos, vuole rappresentare il “trait d’union” tra la musica da camera storicamente intesa e la libertà, l’immediatezza e il carattere di improvvisazione ritmicamente pulsante del jazz.


PROGRAMMA

R. Zegna Tris bix berg suite --- Five for Six --- Reminising Duke
S'berg --- Petite Valse --- A latin farewell

F. Kreisler Liebeslied

H. Villa-Lobos Aria cantilena



Si allegano le foto del pianista Riccardo Zegna.


Biglietto di ingresso: € 15,00


INFORMAZIONI Segreteria Associazione Musicale “Rossini” associazione.rossini@fastwebnet.it

348 2943725 (dal Lunedì al Venerdì ore 17.30/20.30)



lunedì 10 novembre 2014

13 Novembre - Briasco e Fierens. ANNULLATO

ANNULLATO PER CAUSE IMPROVVISE



A

 
Associazione Musicale “Gioachino Rossini

STAGIONE CAMERISTICA 2014 – 2015
(XIX^ edizione)

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 13 Novembre alle ore 21 quarto concerto della Stagione Cameristica dell’Associazione Musicale Rossini. Anche questo concerto sarà dedicato al ricordo del M° Pino Briasco, scomparso il 12 Febbraio di quest'anno, appassionato frequentatore dei nostri concerti, graditissimo socio della Rossini e più volte ospite in qualità di esecutore.

Al Teatro Nuovo di Valleggia si esibiranno due figli d’arte che hanno alle spalle una carriera costellata di successi, entrambi figli di due grandi chitarristi: Carlo Fierens, figlio di Guillermo, allievo di Andrés Segovia e Federico Briasco figlio di Pino, della scuola italiana di Mozzani e Palladino. Il programma coniuga la più illustre scuola barocca - nei nomi di Bach, Händel e Domenico Scarlatti – e il repertorio tradizionale per chitarra classica, ben noto ai frequentatori di questo strumento. Sarà anche eseguita una composizione per duo di chitarre del M° Pino Briasco, per ricordarlo anche nella sua figura di compositore.

Federico Briasco, chitarra

Nato a Savona si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova sotto la guida del padre Pino Briasco. In seguito si è perfezionato con il concertista internazionale Guillermo Fierens.

Ha ottenuto il primo premio a numerosi concorsi, tra i quali spicca il noto Concorso Internazionale “M. Pittaluga” di Alessandria (1994).
Tiene regolarmente attività concertistica sia in qualità di solista sia in formazioni da camera.
Dal 1992 è Docente di chitarra presso l’”Istituto comprensivo Varazze - Celle ”(SV).
Nel febbraio 2003, sulla rivista internazionale Guitar Club, il Maestro Maurizio Colonna gli ha dedicato un articolo che riporta il seguente commento: “il ligure Federico Briasco è uno dei migliori rappresentanti italiani” e il Maestro Alirio Diaz, in occasione di un suo concerto, ha scritto di lui : “è ormai padrone di un grande futuro artistico”.

Carlo Fierens, chitarra

Ha cominciato lo studio della chitarra sotto la guida del padre Guillermo. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, fra i quali il Primo Premio al concorso “Alirio Diaz” di Roma, il 1° premio al Concorso Internazionale Carlo Mosso di Alessandria (premio speciale della giuria per la migliore interpretazione) e il Premio Nazionale delle Arti nel 2013. È stato eletto membro onorario della Natioanl Academy of Music (USA) per l'alto valore artistico della performance musicale, nonché cittadino onorario della città di Lomas de Zamora (Argentina). Dopo il diploma con lode al Conservatorio di Alessandria, si è laureato in Musicologia presso la facoltà di Cremona ottenendo la laurea triennale e specialistica col massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionato alla Denver University con Ricardo Iznaola dove ha conseguito l'Artist Diploma in guitar performance, grazie ad una borsa di studio “Full tuition”. Il critico de La Stampa Sandro Cappelletto, dopo averlo selezionato per la sua rubrica dedicata ai giovani talenti italiani, ha scritto: “Fierens coglie bene i contrasti, le smarcature improvvise della scrittura, restituendole in una sonorità mobile, ora aspra, ora dolcissima, in un fraseggio e in un "respiro" del tempo dell’esecuzione già molto consapevole”. Attualmente studia a Trento con Norma Lutzenberger.

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PROGRAMMA

J. S. Bach Adagio e Fuga (in sol min. - BWV 1001)
F. Tarrega Tremolo
G. Regondi Introducion et caprice

(Carlo Fierens, chitarra)

G. F. Händel Sarabanda variata
D. Scarlatti Sonata K 380
F. Tarrega Capricho àrabe - Recuerdos de la Alhambra - Danza mora
I. Albeniz: Torre bermeja

(Federico Briasco, chitarra)

Pino Briasco Menestrelli

(Carlo Fierens e Federico Briasco in duo)

Biglietto di ingresso: € 15,00


INFORMAZIONI Segreteria Associazione Musicale “Rossini” associazione.rossini@fastwebnet.it

348 2943725 (dal Lunedì al Venerdì ore 17.30/20.30)
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martedì 28 ottobre 2014

6 Novembre . Bacchetti e Nova


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Associazione Musicale “Gioachino Rossini

STAGIONE CAMERISTICA 2014 – 2015
(XIX^ edizione)

COMUNICATO STAMPA
Giovedì 6 Novembre alle ore 21 terzo concerto della Stagione Cameristica 2014/2015 dell’Associazione Musicale Rossini.
Al Teatro Nuovo di Valleggia si esibirà il duo composto da Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione (il Washington Post ha definito «affascinante» la sua recente performance nella capitale statunitense) e il pianista genovese Andrea Bacchetti, reduce dalla trionfale tournée estiva a Hong Kong e in Giappone.
Nella prima parte saranno eseguite la partita in la minore per flauto solo e il Concerto Italiano per pianoforte di Bach, seguiranno le 5 sonate per pianoforte di Domenico Scarlatti tratte dal CD “The Scarlatti Restored Manuscript”, edito dalla RCA, con il quale il M° Bacchetti ha ottenuto il primo premio all’International Classical Music Awards 2014 (gli “Oscar” delle incisioni discografiche) nella sezione Barocco strumentale.
Nella seconda parte saranno eseguite in duo, le tre sonate per flauto e pianoforte ancora di Bach.

Giuseppe Nova, flauto
Diplomatosi in Italia e in Francia ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia esibendosi in celebri sale: Tokyo, Roma, Pechino, Esterhàzy, Kyoto, Praga, ecc. con prestigiosi complessi orchestrali: I Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Ensemble of Tokyo, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestre Royal de Wallonie, North Czech Philharmonic, ecc. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD, dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. Giuseppe Nova suona con un flauto d'oro Powell 19.5 carati, espressamente costruito per lui.

Andrea Bacchetti, pianoforte
Andrea Bacchetti non ha bisogno di presentazioni in quanto ospite fisso delle stagioni concertistiche al Teatro Nuovo di Valleggia dove ha donato al suo affezionato pubblico delle indimenticabili esecuzioni bachiane: le “Variazioni Goldberg”, le “Invenzioni a due e a tre voci”, le “Suite Inglesi”, le “Suite Francesi”, i “Concerti per pianoforte e archi” oltre alle sonate di Cherubini, Galuppi, Marcello, Soler e Scarlatti.

Ecco un suo breve curriculum
Nato a Genova, talento precoce, giovanissimo ha incontrato e raccolto i consigli di artisti quali Karajan, Berio, Horszowsky, Siciliani e Magaloff. Premiato con prestigiose Borse di Studio, ha debuttato a 11 anni alla Sala Verdi di Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Da allora ha partecipato a Festivals e tenuto concerti nelle principali città europee, americane e giapponesi in recital solistici e con orchestre di rilievo internazionale. Suoi concerti sono stati trasmessi da RadioTre, BBC, ORF (Austria), MDR Lipsia, Radio France, Radio Svizzera, Nuova Zelanda, Spagna, Canada, Russia.
Fra la sue incisioni sono da ricordare le Suite Francesi di Bach, il CD “Berio Piano Works”; il DVD con le Variazioni Goldberg di Bach; le “6 Sonate” di Cherubini, le Sonate di Galuppi, Marcello e Scarlatti (CD dell’anno 2014 nella categoria strumentale barocco della ICMA), alcuni concerti di Mozart con l’Orchestra da Camera di Padova. Sempre di Bach, le Invenzioni, le Toccate e l’album “The Italian Bach”. Nella scorsa stagione 2013/2014 ha fatto tournées in Spagna, Giappone, Germania, Hong Kong e Nuova Zelanda oltreché concerti per le maggiori società concertistiche italiane.

PROGRAMMA

J. S. Bach

Partita per flauto solo (in la min. – BWV 1013)

Concerto Italiano BWV 971

D. Scarlatti: 5 Sonate (K 174 - K 171 - K 162 - K 148 - K 162)

J. S. Bach

Tre sonate per flauto e pianoforte BWV 1020 – 1031 – 1032


Biglietto di ingresso: € 15,00


INFORMAZIONI Segreteria Associazione Musicale “Rossini” associazione.rossini@fastwebnet.it

348 2943725 (dal Lunedì al Venerdì ore 17.30/20.30)

venerdì 17 ottobre 2014

Giovedì 23 ottobre Eduard Kunz a Valleggia

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Mercoledì 22 Ottobre alle ore 21 all’Auditorium San Carlo (Palazzo Oddo) di Albenga primo concerto della tournée italiana del pianista russo Eduard Kunz indicato dal “BBC Music Magazine” come uno dei dieci grandi pianisti del prossimo futuro; vincitore di quattordici primi premi nei più prestigiosi Concorsi Pianistici Internazionali; Moscow Philharmonic Society Artist, Verbier Festival Laureate e Global Yamaha Artist.
La sera successiva, Giovedì 23 Ottobre sempre alle ore 21, sarà ospite della Stagione Cameristica dell’Associazione Musicale Rossini al Teatro Nuovo di Valleggia.
La tournée del giovane talento russo proseguirà con un recital a Pinerolo e con tre concerti a Milano, Padova e Trieste dove eseguirà, con l’Orchestra di Padova e del Veneto, i due concerti per pianoforte e orchestra di Ciaikovskij

Il programma prevede brani di Domenico Scarlatti, Chopin e Ciaikovskij.
Del maestro italiano, coetaneo di Bach e di Haendel, saranno eseguite pagine estratte dall’imponente e variegata produzione di sonate per clavicembalo cui l’autore deve la sua fama e il ruolo fondamentale per i futuri sviluppi dello stile classico.
I tre brani dai sei Moments musicaux di Rachmaninov, annunciati nel programma generale, saranno sostituiti da
una Mazurca, un notturno e due valzer di Chopin.
Chiuderà il programma il ciclo integrale delle ciaikovskiane Stagioni, una raccolta di dodici pezzi per pianoforte dedicati ciascuno a un mese dell’anno, dove l’intento illustrativo, sollecitato anche dalle epigrafi poetiche che accompagnano i singoli titoli, si sposa felicemente a un lirismo intriso di sottigliezze armoniche e contrappuntistiche.
Il ricordo di Rachmaninov rimarrà comunque ben presente in questo concerto in quanto il brano più popolare delle Stagioni, Troika (ispirato al mese di novembre), fu reso celebre per i bis concessi dal grande pianista russo al termine delle sue esibizioni.
.Bucarest Symphony Orchestra, St Petersburg Philharmonic Orchestras e recitals in Atlanta (USA), Milano, Oslo, Tokyo, Mosca, e Dubai.

HANNO DETTO DI LUI…….

Kunz è stato sensazionale. La sua tecnica e la sua interpretazione sono state eccezionali.

Dalla prima nota dell’immortale concerto per pianoforte n. 1 di Ciaikowskji, Eduard Kunz ha avuto la piena attenzione di tutto il pubblico, molti spettatori non stavano più nella pelle rapiti dalla sua esecuzione. (Daily Post – Liverpool)

Eduard Kunz ha mostrato il più delicato e raffinato controllo del tocco nelle sezioni in “piano” e “pianissimo”, e ancora, è stato in grado di ottenere una gradazione dinamica perfetta in Bach, dal quasi inudibile fino ad un livello di imponente maestà. Con un simile talento Eduard Kunz è ovviamente destinato a molti riconoscimenti nel prossimo futuro. (Julia Mackinder – EDP)

Quando Kunz ha introdotto una esecuzione squisitamente modulata della Sonata in si minore Kk 197 di Scarlatti,ho provato immediatamente simpatia per lui. E’ stata una lettura piena di carattere con un tocco di fantasia, e come tutte le altre Sonate di Scarlattisono state eseguite con irreprensibile bravura tecnica. Un artista di notevole talento. (Barry Millington, Evening Standard – London)



PROGRAMMA

D. Scarlatti 5 Sonate

F. Chopin Mazurka op. 17 n. 4 - Notturno in do diesis min. - Valzer op. 64 n. 2 - Valzer in mi min.

P.I. Ciaikowskji Le stagioni op. 37 bis


Biglietto di ingresso: € 15,00


INFORMAZIONI Segreteria Associazione Musicale “Rossini” associazione.rossini@fastwebnet.it

348 2943725 (dal Lunedì al Venerdì ore 17.30/20.30)

domenica 12 ottobre 2014

Gioved' 16 ottobre, in memoria del maestro Pino Briasco

Riccardo Pampararo, chitarra
Nato a Calice Ligure si è diplomato, nel 1981, a pieni voti in chitarra classica presso il Conservatorio “N. Paganini” di La Spezia, sotto la guida del Maestro Pino Briasco. Ha vinto i Concorsi nazionali di chitarra di Ancona nel 1976 e Pieve di Candore nel 1978. Svolge attività concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche, ottenendo sempre vivo apprezzamento da parte del pubblico e della critica per la tecnica, la bellezza, la forza del suono e la sensibilità musicale. Fa parte dl gruppo dei Medici Musicisti di Savona con il quale ha partecipato a numerose esibizioni nazionali.

PROGRAMMA

N. Piovani                               La vita è bella
E. Granados                            Danza andaluza - Danza aragonesa
J. Pernambuco                        Choro (sons de carrilhoes)
M. Abloniz                             Recuerdo pampeano
J. Cardoso                               Milonga
L. Brower                               Un dia de noviembre

Lennon/McCartney                 Let it be
Led Zeppelin                          Starway to heaven
F. Carulli                                 Fandango
N. Paganini                             Romanza
Pino Briasco                           Danza per Edo - Millenium
I. Albeniz                                Asturias
E. Lecuona                             Malaguena


Il concerto per chitarra classica di giovedì 16 ottobre al Teatro Nuovo di Valleggia è dedicato al maestro Pino Briasco di Savona, improvvisamente scomparso il 12 febbraio scorso, pochi giorni dopo un concerto a Calice Ligure.

“La Vita è bella“ di Nicola Piovani apre il concerto su consiglio del maestro Briasco stesso che lo riteneva semplicemente un buon pezzo per incominciare.
La prima parte del programma prevede due brani del grande compositore spagnolo Enrique Granados, la “Danza Andaluza” e la “Rondalla Aragonesa” , il brillante choro ,“Sons de Carilhoes”,del chitarrista brasilano Joao Pernambuco, le due milongas di Miguel Abloniz e Jorge Cardoso, che esprimono  a pieno l’incontro dei ritmi sudafricani con la musica argentina ,e il dolcissimo “Un dia de Noviembre” del chitarrista e compositore cubano Leo Brower.
La seconda parte prevede prevede due arrangiamenti dell’esecutore di due canzoni pop e rock, “Let it be “ dei Beatles e “Starway to Heaven” dei Led Zeppelin. Nel “Fandango” di Carulli,  che segue, viene aggiunto, prima del finale reinventato dall’esecutore, l’intro di “Thunderstruck” degli ACDC. Si torna poi alla musica originale per chitarra con la “Romanza in la minore” di Paganini e due composizioni di Pino Briasco: “Danza per Edo”, dedicata dal maestro al padre di Riccardo, suo grande amico, e “Millenium”, scritto nel settembre 1999.
Il concerto si conclude con il famoso brano “Asturias” di Albeniz e  “ Malaguena”del cubano Ernesto Lecuona in un arrangiamento che spazia dal flamenco alla musica rock.

lunedì 3 marzo 2014

Ribacchettiamoci!

STAGIONE MUSICALE 2013/2014
(INVERNO 2014)

TEATRO NUOVO - VALLEGGIA
(Via S.Pietro 14 - Valleggia)

GIOVEDI 6 MARZO 2014
Ore 21
ANDREA BACCHETTI
pianoforte

PROGRAMMA
J.S. Bach
Toccata (in mi minore - BWV 914)
Corale Wer nun den lieben Gott lässt walten
(Chi si lascia guidare solo dal buon Dio - BWV 691)
Corale Senza titolo (BWV 846)
Minuetto in sol (dal Quaderno di Anna Magdalena)
Aria (Variazioni Goldberg - BWV 988)
W.A. Mozart
Fantasia (in Re minore - K 397)
F. Liszt
Consolazione (in re bem.)
L. Dièmer
Notturno (in re bem.)
C. Debussy
Bruyères (n°5 - libro II°)
La Cathédrale Engloutie (n°10 libro I°)
F. Mendelssohn
4 Romanze senza parole
F. Chopin
Notturno (op. 9 n° 1 e n° 2)
R. Schumann
Mignon (dall’op. 68)
G. Rossini
Péchés de Vieillesse”:
Tarantelle pur Sang (avec traversée de la procession)

venerdì 21 febbraio 2014

Bacchetti in concerto



Associazione Musicale“G. Rossini”
STAGIONE MUSICALE 2013/2014
(INVERNO 2014)

TEATRO NUOVO - VALLEGGIA
(Via S.Pietro 14 - Valleggia)

GIOVEDI 27 FEBBRAIO 2014
Ore 21

ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO

ANDREA BACCHETTI, pianoforte

PROGRAMMA

J.S. Bach

Concerto per pianoforte e archi
(in re minore - BWV 1052)
Allegro – Adagio - Allegro

Concerto per pianoforte e archi
(in mi magg. - BWV 1053)
Senza indicazione di tempo – Siciliano – Allegro

W. A. Mozart
Concerto per pianoforte e archi n. 12
(in la maggiore - K 414)
Allegro – Andante - Allegretto


giovedì 9 gennaio 2014

La marimba a Valleggia



 









Associazione Musicale
 “G. Rossini”

STAGIONE MUSICALE 2013/2014
(INVERNO 2014)

TEATRO NUOVO - VALLEGGIA
(Via S.Pietro 14 - Valleggia)

 

GIOVEDI 16 GENNAIO 2014
Ore 21

MICHELE MENARDI NOGUERA, flauto

LAVINIO CARMINATI, marimba

PROGRAMMA

J. S. Bach Suite per liuto (BWV 1006 a)

K. Abe Wind in the Bamboo Grove

J. S. Bach Aria dalla Suite per orchestra n. 3 (BWV 1068)
(trascrizione per marimba di L. Carminati)

N. J. Živković Ilijaš

J. S. Bach Corale “Wer nur den lieben Gott lässt walten
(Chi si lascia guidare solo dal buon Dio - BWV 691)

L. H. Stevens Rhythmic Caprice

G. Farr Kembang Suling (per flauto e marimba)

K. Abe Memories of the seashore
(trascrizione per flauto e marimba di L. Carminati)

La marimba è uno degli strumenti moderni più celebrati degli ultimi decenni nel campo della musica contemporanea e solistica, grazie alla sua timbrica e alle potenzialità tecniche ed espressive ancora in fase di esplorazione. Nonostante ciò, e nonostante l'origine antica, rimane uno strumento per lo più sconosciuto.
Dalle origini africane, documentate dagli esploratori europei già a partire dal XVI secolo, e Indonesiane, ha subìto un'evoluzione importante con la versione presente nei territori del centro America, soprattutto in Chiapas e Guatemala, dove assume caratteristiche costruttive vicine alla marimba moderna e svolge il ruolo di protagonista della musica popolare. La marimba come la conosciamo oggi è stata sviluppata agli inizi del secolo scorso negli Stati Uniti d'America e progressivamente diffusa in tutto il mondo.
Il repertorio che verrà proposto nella serata è eterogeneo: la musica di Bach, così universale nel suo linguaggio da poter essere adattata con successo a strumenti differenti da quella per cui è stata scritta in origine, si alternerà a composizioni di epoca moderna scritte appositamente per marimba. Apparentemente non c'è un filo conduttore a legare due realtà musicali così distanti tra loro. La scelta è motivata dal desiderio di creare contrasti espressivi e timbrici che, grazie a questa alternanza di generi, destino curiosità, sorpresa e che tengano vivo l'interesse dell'ascoltatore. Le pagine di Bach che saranno eseguite sono caratterizzate per essere tra quelle meno rigorose e serie della sua produzione. In particolare la suite per liuto BWV 1006a è un concentrato di grazia ed eleganza, senza movimenti dal carattere serio al suo interno che possano interromperne la gioiosità.